GAMBO. Produzione da matasse di filo in acciaio trafilato di prima scelta. Il diametro del gambo di tutti i chiodi è Ø 3,75 mm tranne che per il chiodo GBH che è di Ø 4,00 mm, GD8 di Ø 4,5 mm e KDHC di Ø 3,70 mm.
TESTA. Attraverso una pressa il filo viene tranciato per la lunghezza richiesta del chiodo e pressato per creare la testa del chiodo. Diametro della testa: Ø 8 mm per i chiodi modello KD, KDR, KDH, KDHM, KDHR 23, KDHR 36, KDC e KISL invece Ø 5,7 mm per modello KR e KRD. I chiodi modello GD6 hanno la testa filettata M6, quelli GD8 invece M8. I chiodi KDHC hanno la testa Ø 4,9 mm.
TESTA MARCATA. I chiodi: KDH, KDHM, CHC, CHS, KDHR, KDC e KISL sono marcati con la lettera “I” di Italia, marchio depositato da Bossong presso l’istituto: “BTP” di “Physikalisch-Technische Bundesanstalt” di Berlino. La “I” di Italia contraddistingue i chiodi prodotti da Bossong.
PUNTA. Il chiodo viene guidato attraverso una macchina che, con una specifica azione ottiene una punta balistica come quella comunemente detta MARTELLATA. Questo sistema permette di rinforzare la punta comprimendo le fibre dell’acciaio. La nostra punta balistica ha una maggior capacità di penetrazione nel calcestruzzo rispetto ad una punta tranciata sia per la forma meno angolata sia per la maggior resistenza della punta in quanto le fibre di trafilatura non vengono tranciate ma compresse. I chiodi con punta tranciata possono essere utilizzati per fissaggi a mano tramite martello o butteruola essendo la forza di penetrazione meno potente.
TRATTAMENTO TERMICO. Il chiodo viene TEMPRATO in forni speciali al fine di conferire maggiore durezza e ridurre l’infragilimento. In questo modo si ottiene un chiodo ad alta resistenza che è in grado di piegarsi fino a 90° senza spezzarsi, è per questo che i nostri chiodi sono definiti di “SICUREZZA” per evitare il pericolo di schegge quando un chiodo trova una superficie che non può penetrare, come ad esempio grossi sassi nel calcestruzzo. Un chiodo di buona qualità si PIEGA ma non si SPEZZA! Il chiodo si piega da min. 45° a max 90° senza subire incrinature o rotture.
ZINCATURA. Ciascun chiodo viene sottoposto ad un processo di zincatura e di passivazione cromica di tipo meccanico con spessore dello strato di rivestimento di minimo 6 μm o di tipo elettrolitico con spessore dello strato di rivestimento di minimo 5 μm.
RONDELLA. In nylon (PA 6,6) di diametro: Ø 8 mm. con alette morbide per guide da Ø 8 e Ø 9 mm. per i chiodi modello KD, KDH, KDHC, GD6, GD8, CHC, CHS, KDHR e KDC oppure in poliossimetilene (POM) Ø 12 mm. Per i chiodi modello KRD e KDR+rondella in acciaio, GD6, GD8+rondella in acciaio, GBH e RK. La rondella in nylon serve a guidare l’inserimento del chiodo nella canna della pistola. Rondella in acciaio di diametro Ø 12 per il chiodo KR e KRD. Possiamo montare altre rondelle in acciaio di diversi diametri da posizionare davanti al chiodo prima dello sparo.
CARICO. Il carico consigliato a trazione e taglio per una penetrazione minima di 27 mm. in calcestruzzo C 20/25 é per un singolo fissaggio di kN 0,4 (40 Kg). Minimo n° 5 fissaggi per linea. Per fissaggio su acciaio su materiale base di 10 mm carico consigliato massimo 1,1 kN (110 Kg).