Per alcune applicazioni è possibile prevedere, preliminarmente all’iniezione della malta che renderà solidale l’ancoraggio al substrato, una pre-sollecitazione della barra in acciaio; si otterrà in questo modo un ancoraggio attivo, che, come nel caso di tiranti passivi, avrà la funzione di stabilizzare le deformazioni in atto ed impedirne ulteriori sviluppi ma, a differenza di quello passivo, sarà immediatamente efficace.
A seconda delle caratteristiche geometriche e distributive del manufatto su cui si interviene sarà possibile effettuare la tesatura con l’ausilio di elementi di contrasto provvisori o permanenti ad entrambe le estremità oppure, nel caso di ancoraggi ciechi creare un bulbo di ancoraggio in profondità, che fungerà da organo di ritegno.